MASSAROSA. Sarà presentato sabato 3 marzo alle ore 17, nella sala consiliare di Massarosa, il libro “L’umiltà e l’orgoglio. Michele Marcucci pittore” .
Sarà Maria Flora Giubilei direttrice dei Musei di Nervi a presentare il volume insieme alle autrici Silvestra Bietoletti, Antonia d’Aniello e Alessandra Nannini. Introdurrà Maria Teresa Filieri direttrice scientifica della Fondazione Ragghianti.
“Un’ idea- sottolinea il sindaco Franco Mungai – ampiamente condivisa da questa Amministrazione, che siamo onorati di aver portato a compimento grazie alla piena collaborazione con la Fondazione Ragghianti di Lucca, che si era impegnata nella stesura del volume. U’n iniziativa promossa con grandissimo impegno dal Circolo Culturale “M. Marcucci” di Massarosa, che si è prodigato in tutti questi anni per portare a compimento questa preziosa opera che diffonderà la conoscenza di questo grande artista, che il mondo culturale contemporaneo non ha ancora valorizzato adeguatamente, non solo a livello locale, ma anche, ci auguriamo, a livello nazionale ed internazionale”.
Si tratta di una monografia dedicata al pittore nato a Massarosa nel 1845: un’ artista della nostra terra che ha decorato e affrescato numerosissime chiese della Versilia e anche del nostro territorio, come quella di S. Michele Arcangelo a Corsanico, dei SS. Prospero e Caterina a Bozzano, dei SS. Jacopo e Andrea di Massarosa, di San Pantaleone a Pieve A Elici, di San Martino a Bargecchia.
“La Fondazione Ragghianti di Lucca e il Comune di Massarosa hanno creduto fortemente nel progetto, lo hanno condiviso e finanziato perché hanno ritenuto doveroso tributare un riconoscimento all’opera di uno dei protagonisti dell’arte lucchese a cavallo dei secoli XIX- XX- sottolinea ancora Mungai”.
L’ opera, corredata da un ricco apparato fotografico, ripercorre la biografia del pittore, la sua formazione, ne offre un ritratto a tutto tondo, che ne sottolinea l’indole, la grandezza umana e artistica, il personale approccio all’arte sacra,offrendo anche un ritratto importante dell’epoca in cui ha vissuto. L’ingresso è gratuito.